IL LEGAL PROMPT ENGINEERING E IL CASO DEWALD

Legal Prompt Engineering

Circa un mese fa ha fatto molto discutere una notizia a tratti bizzarra e un po’ seriosa per l’ambito legale e giudiziario. Un uomo di circa 70 anni che si chiama Jerome Dewald si è presentato al tribunale di New York per far fronte a una controversia lavorativa dinanzi al giudice con un avvocato abbastanza particolare. Sì, perché si trattava di un avatar in veste di suo avvocato che è stato generato per discutere proprio la difesa del signor Dewald.

Non appena il discorso registrato è partito in formato video, il giudice presente ha interrotto prontamente perché non era consapevole che si trattasse di un video registrato con un avatar e non ha apprezzato il tentativo di ingannarla.

Da questa vicenda emergono alcune riflessioni e c’entra anche il Legal Prompt Engineering per un motivo che si analizzerà tra poche righe. Intanto, si solleva la questione dell’impiego dell’intelligenza artificiale per casi giudiziari. L’avvocato non può essere assolutamente sostituito da un avatar generato, in quanto non è una figura autorizzata per esercitare la rappresentanza legale. Ma non solo, perché pare che la figura generata abbia fatto riferimento a dei precedenti legali non esattamente corretti.

Ecco che entra in gioco il Prompt Engineering, perché potrebbe essere accaduto che l’avatar non sia stato addestrato nel modo migliore e questo deriva dal modo in cui gli è stato dato il prompt, ossia le istruzioni che si danno all’AI per farla lavorare.

L’IMPORTANZA DEL LEGAL PROMPT ENGINEERING

The Future Law School nel suo Mastery Program, che prepara gli avvocati ad orientarsi e a lavorare in coordinamento con le tecnologie che sono disponibili in questi tempi, insiste molto sull’aspetto del prompting. Si tratta di un’abilità che consente di utilizzare efficacemente l’intelligenza artificiale per i propri scopi.

Uno dei metodi utilizzati per costruire un prompt realmente adeguato è il RISEN che sta per Role, Input, Steps, Expectation e Narrowing. Quindi si tiene conto del punto di vista, in questo caso agendo da avvocato esperto del settore di interesse per il compito da assegnare all’AI. Spiegare il concetto in modo chiaro, evitando possibili fraintendimenti. Dare la definizione di una possibile risposta con almeno tre esempi pratici, la stessa deve essere chiara e applicabile a un caso reale; e infine limitarsi soltanto sulla normativa di interesse.